venerdì 11 luglio 2008

Raining in Baltimore

Questo circo sta cadendo in ginocchio,
il tendone sta crollando.
Sta piovendo a Baltimora,
cinquanta miglia a est.
Dove dovresti essere tu, non c'è un'anima.

Ho bisogno di una telefonata,
ho bisogno di un impermeabile,
ho bisogno di un grande amore,
ho bisogno di una telefonata.

Queste conversazioni da treno
non mi coinvolgono,
ed io non ho niente da dire.
Ognuno ha quello per cui ha pagato,
ma io non avevo intenzione
di vivere in questo modo.

Ho bisogno di una telefonata,
ho bisogno di un volo aereo,
ho bisogno di una scottatura,
ho bisogno di un impermeabile.

E non ho risposte,
né cambiamenti.
Sta piovendo a Baltimora, piccola,
ma ogni altra cosa è uguale.

Ci sono cose che ricordo,
e cose che dimentico.
Mi manchi, credo sia normale.
Tremilacinquecento miglia lontano da qui,
ma cosa cambieresti se potessi?

Ho bisogno di una telefonata,
forse dovrei comprare un'auto nuova.
Posso sempre sentire un treno merci
se mi metto ad ascoltare.

E vorrei che questo fosse un piccolo mondo,
perché sono troppo solo per le grandi città.
Mi piacerebbe ascoltare una piccola chitarra,
penso che sia tempo per una svolta.

Ho bisogno di una telefonata,
ho bisogno di un impermeabile,
ho davvero bisogno di un impermeabile…
ho davvero bisogno di un impermeabile...

3 commenti:

Alberto ha detto...

PRIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO...
:-D

Ti ho incrociato da Mizio e ti ho seguita per curiosità, scoprendo un animo sensibile e molto espressivo (questa poesia/sfogo è notevole - ndr).

Complimenti per il tuo blog, insomma. ;-)
Se non disturbo, in futuro tornerò a trovarti.

Un abbraccio lirico :-)

Anonimo ha detto...

eeh si, gran canzone questa, gran canzone.

Anonimo ha detto...

Perche non:)