giovedì 22 aprile 2010

new stuff

mercoledì 6 maggio 2009

lunedì 1 settembre 2008

Round here

Counting Crows continuano a stupirmi..
Più ascolto, più mi piacciono.
Questa è la traduzione di
Round here

Esco dalla porta sul davanti come un fantasma nella nebbia, dove nessuno fa caso
al contrasto del bianco sul bianco.
E fra la luna e te,
gli angeli hanno una visuale migliore su
quella che è la vacillante differenza
fra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
Cammino nell'aria, in mezzo alla pioggia,
attraverso me stesso e poi ancora indietro.
Dove? Non lo so…
Maria dice che sta morendo,
la sento piangere dietro la porta.
Perché? Non lo so…

Qui intorno noi stiamo sempre dritti in piedi.
Qui intorno c'è qualcosa che irraggia.

Maria arrivò da Nashville con una valigia in mano,
diceva che le sarebbe piaciuto conoscere
un ragazzo che somigliasse a Elvis.
Lei cammina sulla linea dove l'oceano incontra la terra
come se camminasse su un filo al circo.
Parcheggia la sua macchina fuori da casa mia,
si toglie i vestiti
e dice che è vicina a capire Gesù.
Sa bene di avere più che frainteso un pochino,
ma ha dei problemi a comportarsi normalmente
quando è nervosa.

Qui intorno noi stiamo scolpendo i nostri nomi,
qui intorno sembriamo tutti uguali,
qui intorno parliamo come leoni
ma poi ci sacrifichiamo come agnelli.
Qui intorno, lei mi sta scivolando dalle mani.

Bambini addormentati devono correre come il vento,
per sfuggire ad un sogno di temporale.
Il piccolo figlio di mamma farebbe meglio
ad entrare in casa, lontano dal temporale.

Lei dice "È solo nella mia testa"
Dice "Shh… lo so, è solo nella mia testa".
Ma la ragazza in macchina nel parcheggio dice:
"Uomo, dovresti cercare di prendere una decisione,
non vedi che le mie mura crollano?"
Poi guarda in alto verso il palazzo,
e dice che sta pensando di lanciarsi.
Dice che è stanca della vita;
deve essere stanca di qualcosa.

Qui intorno lei è sempre nei miei pensieri.
Qui intorno io ho un sacco di tempo.
Qui intorno non siamo mai stati spediti a letto presto
e nessuno ci fa aspettare.
Qui intorno stiamo svegli fino a molto tardi.

Non vedo niente, niente, qui intorno.
Tu mi afferri quando cado,
mi afferri quando cado.Mi afferrerai? Perché sto cadendo, qui intorno.
Sono sotto il tiro della pistola, qui intorno, Sono innocente, sono sotto il tiro della pistola, qui intorno.Non vedo niente, niente, qui intorno.

sabato 26 luglio 2008

La vera storia di MissStacchiASpillo Scena XII

Interno. Sabato ore 15.21. Camera da letto.
MissWallas è sdraiata sul letto con cuscini arancioni e lenzuola blue, come il suo umore.

MissLeeWallas si sente una barchetta nel mezzo del mare, sballottata dai tuoi umori, dalle tue correnti, dai tuoi ripensamenti.
Non sa cosa fare.
Non sa come leggere, quale corrente provare ad assecondare: se sparire nelle profondità e diventare un relitto della tua memoria con mille tesori da riscoprire tra anni o se provare a non affondare seguendo quella corrente, debole, che tira verso la sicurezza verso la vita ma consapevole che terra non si vede, nemmeno col binocolo.
Se continua così, in bilico, non diventerà ne un relitto prezioso ne arriverà mai al porto. Se continua così, il legno si impregnerà piano piano col passare dei giorni e marcirà.
Ma dov'è finito il capitano?
Il capitano che conosce la rotta, il capitano che deve venire a salvarci?

Questo amore
Questo amore
Cosi violento
Cosi fragile
Cosi tenero
Cosi disperato
Questo amore
Bello come il giorno
E cattivo come il tempo
Quando il tempo è cattivo
Questo amore cosi vero
Questo amore cosi bello
Cosi felice
Cosi gaio
E cosi beffardo
Tremante di paura come un bambino al buio
E cosi sicuro di sé
Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che impauriva gli altri
Che li faceva parlare
Che li faceva impallidire
Questo amore spiato
Perché noi lo spiavamo
Perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato
Perché noi l'abbiamo perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato
Questo amore tutto intero
Ancora cosi vivo
E tutto soleggiato
E tuo
E mio
E stato quel che è stato
Questa cosa sempre nuova
E che non è mai cambiata
Vera come una pianta
Tremante come un uccello
Calda e viva come l'estate
Noi possiamo tutti e due
Andare e ritornare
Noi possiamo dimenticare
E quindi riaddormentarci
Risvegliarci soffrire invecchiare
Addormentarci ancora
Sognare la morte
Svegliarci sorridere e ridere
E ringiovanire
Il nostro amore è là
Testardo come un asino
Vivo come il desiderio
Crudele come la memoria
Sciocco come i rimpianti
Tenero come il ricordo
Freddo come il marmo
Bello come il giorno
Fragile come un bambino
Ci guarda sorridendo
E ci parla senza dir nulla
E io tremante l'ascolto
E grido
Grido per te
Grido per me
Ti supplico
Per te per me per tutti coloro che si amano
E che si sono amati
Sì io gli grido
Per te per me e per tutti gli altri
Che non conosco
Fermati là
Là dove sei
Là dove sei stato altre volte
Fermati
Non muoverti
Non andartene
Noi che siamo amati
Noi ti abbiamo dimenticato
Tu non dimenticarci
Non avevamo che te sulla terra
Non lasciarci diventare gelidi
Anche se molto lontano sempre
E non importa dove
Dacci un segno di vita
Molto più tardi ai margini di un bosco
Nella foresta della memoria
Alzati subito
Tendici la mano
E salvaci.

mercoledì 16 luglio 2008

La vera storia di MissStacchiASpillo Scena XI

Interno: solita casa. Solito tappeto. Buio più del solito o forse è solo un'impressione. Gli occhi di missWallas hanno perso una certa luce forse solo questo modifica il paesaggio.

MissWallas è seduta con le gambe piegate su un lato sul divano.. sta spammando il video che ha girato a Marina di Ravenna sponsorizzata da Mini, per il progetto che si chiama checkinarchitecture.

Bel week end. L'ultimo.


Già.


Settimana scorsa.. non ha dedicato molto tempo al blog.. non che non avesse da sfogarsi, anzi. Ma MissWallas è una che implode dentro. Schiaccia tutto il mael che ha come se fosse un'arancia su uno spremiagrumi e da un'arancia grossissima si fa uscire una sola lacrima. E non fa meno male. Anzi.
Dura solo di più.

Si era innamorata. Della persona sbagliata. Nel momento sbagliato. Non lo sa nemmeno lei. E' stata presa completamente in giro? Si è sognata tutto?

Sì, lo so. Devo delle spiegazioni: lui era fidanzato, anche quando aveva iniziato a dire di no. Chiudiamola qui. Non ho voglia di parlarne. Se avevate detto qualcosa..avevate ragione voi. Ma cosa volete? Almeno ho scelto di vivere qualcosa fino in fondo perchè lo volevo io e non perchè fosse giusto o sbagliato.



Sì ci crede davvero missWallas: qualsiasi cosa va bene, sia che sia giusta sia che sia sbagliata, purchè uno ci creda fino in fondo.
Se poi si parla d'amore..

..beh, cos'altro volete che vi dica?



Driiin Driiin Driiin numero sconosciuto: panico.

MW:
Pronto?


Voce da uomo

Tizio
Ciao..sai chi sono?


Mmmmh..no.


TIzio
Daii ci siamo visti un po' di sere fa. Bar Bianco. Non ti ricordi? Ti ho regalato un drink. Avevi un vestitino tutto colorato.


MW:
Ahh ora mi ricordo. (cheppalle, pensavo non mi avresti chiamata) Ciao.. (come cazzo ti chiami???)come stai?


Tizio:
Tutto bene e tu? Cheffai?


MW:
Vado in colonne stasera. CON I MIEI AMICI.


Tizio:
ahh quindi non ci possiamo vedere?


MW
No, dai stasera no ( e plis non chiamarmi più. Ti ho lasciato il numero solo perchè me lo hai chiesto di fronte a 4 persone e dopo la seconda volta non sapevo come dirti di no.)


Tizio:
Domani sera BarBianco.. vieni?


MissWallas che domani doveva andare al BarBianco risponde

MW
mmmH non so sai.. domani sera avrei una cena. Se vengo, ti chiamo io.



Non ha voglia missWallas di uscire con nessuno. Vuole stare da sola, al pensiero di dover uscire con qualcuno di cui non gliene frega niente.. le viene da vomitare.
Chi l'ha detto che chiodo schiaccia chiodo? o morto un papa se ne fa un altro. Non è che sono tutti bravi e tutti possono fare tutto. Qualcuno diventa prete, magari diventa cardinale ma papi..ce ne è uno ogni 20 anni. Magari non sono tutti perfetti ma, in quei 20 anni danno il meglio di se e possono diventare papi solo dopo un'attenta selezione



MissWallas ha di nuovo gli occhi rossi.. è arrivato il momento di uscire.
Se non esce, piange. Quella dove sta ora e che ha chiamato per un po' 123stella..non è più la sua casa in questo momento: è una scatola con troppi ricordi che bruciano e che per quanto lei provi a spremere, sgorgano sempre ad un certo punto della giornata.

Può essere in ufficio perchè le capita in mano un quadernino, mentre ascolta una canzone o mentre guarda l'autostrada macinata dalle ruote di una macchina che non sa più perchè si sta muovendo o dove sta andando.


Sospira, MissWallas.


Lee non c'è più. E' stato ucciso, di una morte lenta e crudele.

Perchè non mi arrabbio?


Le cose succedono. Io credo nel karma. Ci credo davvero. Se dovrà succedere qualcosa di buono.. arriverà. Arrabbiarmi non servirebbe a cambiare le cose. Ne a capirle.
Solo il tempo, la pazienza e le persone possono cambiare le cose.


E lei non crede di non aver fatto il possibile perchè qualcosa succedesse.

Già si vedeva, ingrassata, col pancione, su una collina emiliana a preparare tortellini e aspettare che tornassi a casa mentre apparecchiava la tavola in giardino, dove sotto le stelle si sarebbe realizzata quella che "lui" chiama serenità.

L'importante è crederci.



in sottofondo e dentro la testa di misswallas..
Take me out tonight Where there's music and there's people And they're young and alive Driving in your car I never never want to go home...


Si chiude la porta.

Clack clack. Tre giri di chiave. Che ha già dato anche alla cassa toracica, senza dimenticarsi l'allarme.

venerdì 11 luglio 2008

Raining in Baltimore

Questo circo sta cadendo in ginocchio,
il tendone sta crollando.
Sta piovendo a Baltimora,
cinquanta miglia a est.
Dove dovresti essere tu, non c'è un'anima.

Ho bisogno di una telefonata,
ho bisogno di un impermeabile,
ho bisogno di un grande amore,
ho bisogno di una telefonata.

Queste conversazioni da treno
non mi coinvolgono,
ed io non ho niente da dire.
Ognuno ha quello per cui ha pagato,
ma io non avevo intenzione
di vivere in questo modo.

Ho bisogno di una telefonata,
ho bisogno di un volo aereo,
ho bisogno di una scottatura,
ho bisogno di un impermeabile.

E non ho risposte,
né cambiamenti.
Sta piovendo a Baltimora, piccola,
ma ogni altra cosa è uguale.

Ci sono cose che ricordo,
e cose che dimentico.
Mi manchi, credo sia normale.
Tremilacinquecento miglia lontano da qui,
ma cosa cambieresti se potessi?

Ho bisogno di una telefonata,
forse dovrei comprare un'auto nuova.
Posso sempre sentire un treno merci
se mi metto ad ascoltare.

E vorrei che questo fosse un piccolo mondo,
perché sono troppo solo per le grandi città.
Mi piacerebbe ascoltare una piccola chitarra,
penso che sia tempo per una svolta.

Ho bisogno di una telefonata,
ho bisogno di un impermeabile,
ho davvero bisogno di un impermeabile…
ho davvero bisogno di un impermeabile...

mercoledì 9 luglio 2008

La vera storia di MissStacchiASpillo Scena X

Interno: divano di 123stella palace, dove si fa la nanna quando si ha mal di testa e dopo che si sono mangiate le crepes.

Ripresa onirica con obiettivo effettato tipo Lomocam.

MissLeeWallas è sdraiata sul divano.. ha gli occhi chiusi. Ha su una maglietta da bambolina, che piace un sacco alla sua mamma.
Grigia con un fiocco che si lega in mezzo al petto, ha la forma che le ricorda quell'animaletto verde di Bianca e Bernie che saltella da una gabbia all'altra in bianca e bernie nella terra dei canguri..Frank.




MissleeWallace sta sognando, questa volta ad occhi chiusi.


E se qualcuno che non hai mai visto, incontrato o conosciuto, fosse l'unica persona giusta per te?"
Ham Hams e Anne ButZone sono due perfetti sconosciuti.

Ham, si è trasferito da poco nella sede nuova dell'agenzia assieme a lord brummel, per cercare di ricominciare a vivere dopo la crise dell'ecommerce.

E' difficile, però, non lasciarsi trasportare dai dolci ricordi legati al periodo in cui non si faceva un cazz e si veniva arrestati prima dell'interrogazione a scuola, al periodo in cui anche nascevano i primi (2 o 300) amori.

"Non capita mai due volte" dice all'amico Brummel.

Anne, invece, con il fidanzato CEO/Writer si appresta a festeggiare la vigilia di Natale assieme alla sua famiglia.

Quest'anno ha un importante annuncio da fare: lei e l'ultimo writer triennale si sposano.

Quando la madre le mostra il vestito da sposa della nonna e le parla della magia del suo primo incontro con il padre, quando il primo sguardo diede loro l'assoluta certezza che sarebbero rimasti insieme per sempre, Anne non riesce a comprenderla fino in fondo e percepisce che manca qualcosa nel suo rapporto con il Writer, manca quella magia che l'agire oscuro del destino sembra spargere intorno a sé.

Durante il viaggio di ritorno, ascolta alla radio un programma condotto dalla dottoressa La Pina di Radio deejay incentrato sui desideri, sogni e combinazioni di segni zodiacali e scopre che l'accoppiata toro e scorpione è fantastica oltre che il colore dell'anno sarà il viola.

Wolly chiama Ham ed in un modo o nell'altro lo convince a parlare con lui.

Ham seppur riluttante accetta. Confessa di non riuscire a dormire la notte e di quanto sia difficile ricominciare.
Cosa farà? gli chiede Wolly?
"Scenderò dal letto ogni mattina. Inalerò ed espirerò aria tutto il giorno finché non dovrò ricordare a me stesso di non scendere più dal letto e di respirare e non dovrò pensare a come mi sentivo assolutamente perfetto una volta".
Racconta poi di quando sfiorò la mano di Maggie la prima volta. Sentì di essere a casa e capì che erano fatti l'uno per l'altra!

Quelle parole commuovono Anne (e la totalità delle utenti maispeis).

L'insonne di Seattle (come viene soprannominato Ham) inesorabilmente comincia ad insinuarsi nel suo mondo fatto di copertine, meeting report, fashion, party meneghini, vernissage di writers e aperitivi mondani con un frigo con dentro solo birre e nemmeno quelle giuste..

Anne non può non pensare a come il destino abbia il potere di scombussolare la sua vita, prima di allora completa o così lei almeno credeva.
Un perfetto sconosciuto ha il potere di farla sognare e sospirare!
Ham, invece, comprende che è arrivata l'ora di prendere nuovamente in mano la sua vita.
E' complicato rimettersi in gioco per una persona il cui ultimo "primo appuntamento romantico" risale al ????...ma la volontà, l'entusiasmo ed i pisellini aiutano!


Anne decide di scrivere un tuitt per dare l'appuntamento.

S.Diego a settembre?



Camera normale. Non effettata Lomo.
Cellulare a fuoco nella ripresa, sfocata dietro MissLeeWallace, di cui nell'ombra si intuisce solo la sagoma.

Squillo di telefono. MissLeeWallas sobbalza di colpo.


Una chiamata persa, lampeggia il cellulare.
Stupido telefono.


I destini dei due si incroceranno?


:°°


MissLeeWallas si trascina a letto. Quel divano fa troppo male. Rispetto al letto, lee sì tenendosi stretti stretti si aveva l'impressione che si sarebbe potuto rimanere li come sull'empire state building.